lunedì 30 marzo 2009

CHIUDERE IL CONTO IN BANCA?




Chiudere il conto in banca? Vi chiederete perchè!
Prima domanda da porsi:" Di chi è la BANCA D'ITALIA"?
La risposta più ovvia è:" La BANCA D'ITALIA è dello stato italiano!"
Non è così, la BANCA D'ITALIA è un ente privato anticostituzionale che non rispetta neanche il suo statuto ed è di proprietà, in varia percentuale, delle banche private in cui noi abbiamo conti correnti e depositi, proprio così: BANCA INTESA, SAN PAOLO, UNICREDIT, MEDIOBANCA, UBI BANCA e via discorrendo.
L'ente statale preposto al controllo dell'operato delle banche è proprietà delle banche stesse, i controllati sono i controllori, questa di gran lunga è già una grossa motivazione per cessare i rapporti che quotidianamente teniamo con le banche.
Nella rete si procede ad una forte lotta contro la nostra classe politica, ma essi non sono altro che fantocci nelle mani delle lobbies bancarie e creditizie che agiscono nell'ombra e che manovrano tutto il denaro a livello Italiano, Europeo, Americano e Mondiale.
Cerchiamo qui di capire cosa è per noi una banca e quali sono i servizi indispensabili che ci mette a disposizione.
Partiamo nel percorso che ci porta ad essere clienti di una banca:
APERTURA CONTO CORRENTE BANCARIO.
Qui cominciano i nostri guai, molti di noi purtroppo troppi non si sono mai soffermati a leggere attentamente il contratto che ci viene sottoposto e che regolerà tutti i nostri rapporti che in futuro terremo con il nostro istituto bancario, niente e ripeto niente di quanto riportato nel contratto volge a nostro favore, è un documento totalmente sbilanciato a favore dell'ente col quale stiamo intraprendendo un rapporto di collaborazione, un contratto capestro che ci mette da subito con le spalle al muro, aprite gli occhi chi vi obbliga a firmare un contratto che in ogni sua clausola prevede che loro hanno ragione e voi torto? Questa è pura follia! E in più la doppia firma confirmatoria di varie clausole fa sì che il contratto sia inoppugnabile in tutte le sedi della pubblica amministrazione e sicurezza, perchè vale a dire che Voi avete letto e riletto ciò che avete firmato.
VERSAMENTI
Noi prestiamo i nostri soldi alle banche che da quel momento possono gestirli come meglio credono senza chiedercene conto, sembra una follia ma è così e cosa ancor più grave a noi sui soldi versati danno un interesse lordo pari a 2%, la banca presta questi nostri soldi alle imprese o ad altri cittadini con varie forme di credito (finanziarie) con interessi variabili dal 14% al 24%. Vale a dire che a noi sui nostri soldi non danno niente e loro ci lucrano in media il 20%... creativo vero?
Così succede sugli assegni bancari che con il giochetto dei giorni di valuta che gli permatte di gestire gli importi degli assegni anche per 15 gg. e le carte di credito che venduteci come una gran comodità per noi non fanno altro che far lievitare i costi della merce acquistata del 4% che sono i costi che il commerciante paga alla banca per il servizio e che certo il commerciante caricherà sui prodotti venduti, inoltre il conto corrente bancario non è gratuito ci costa in media 1.000,00 €. all'anno.
Quindi a fronte di tutto questo riflettete bene e fatevi una domanda:
MA ESISTE UN VANTAGGIO PER VOI NELL' AVER APERTO UN CONTO CORRENTE BANCARIO?

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