martedì 17 gennaio 2012

NO SIGNIFICA NO!

L’ennesimo atto di violenza sessuale si consuma ai danni di una giovane donna.

Succede che la notte tra il 23 ed il 24 dicembre, durante le "tanto attese" feste di Natale, una ragazza conosce un ragazzo; esce dal turno di lavoro la sera e si incontra con lui; sale sulla sua auto per conoscerlo.
Ed ecco che lui prende una strada sterrata senza chiederle il consenso; lei si oppone, chiede che strada stesse facendo e dove stessero andando. Ma ovviamente alla ragazza non è permesso chiedere, opporsi, esprimere la propria opinione su come passare la serata insieme. Il semplice fatto che lei si trovi dentro quell’auto, autorizza il giovane a fare di lei quello che lui vuole e, quindi, lo autorizza a decidere dove andare, cosa fare e come farlo senza renderle conto di niente.
Questo legittima, nella sua mente di violento, che se lei dice di no, vuol dire sotto sotto sì.

È questo l’ennesimo atto di violenza nei confronti di tutte le donne che non possono conoscere liberamente un ragazzo; è la dimostrazione del fatto che l’uomo vede innegabile, ovvio e implicito l’atto sessuale tanto da essere indiscutibile la possibilità per la ragazza di opporvisi.

E succede l’irreparabile atto: la rottura dell'osso nasale, il danneggiamento del timpano di un orecchio, varie ecchimosi e contusioni e lo stupro, che segnerà lei per tutta la vita e che non
toccherà affatto lui se non per qualche giorno di arresti domiciliari.

Il violento di turno non è un albanese, un romeno, un marocchino o un algerino, (come molti politici xenofobi e violenti paventano per legittimare la loro politica fatta di odio e razzismo legalizzato) ma un italinissimo perugino, a testimonianza del fatto che la violenza sulle donne non ha una nazionalità, ma un sesso sì: quello maschile.

L’appello alla libertà delle donne non ha alcun significato se non si modificano i modelli culturali di riferimento: fino a quando saremo soggette al volere maschile di essere donne solo se si è brave mogli, madri servili, donne piacevoli e al momento giusto (quello deciso dall’uomo) sensuali e accattivanti, saremo sempre vittime di una falsa emancipazione che non ci permette realmente di essere ciò che vogliamo ma ciò che dobbiamo essere (nei confronti della società, dell’uomo, dei figli e dei genitori).

Tutta la solidarietà va alla ragazza di Perugia che ha tentato di far valere la propria volontà opponendosi a quella del ragazzo, che, di fatto, realizza il suo desiderio di possesso sulla donna con la violenza brutale.

No significa no.

Per ogni donna violentata, ce ne saranno altre impegnate ad opporsi alla violenza maschile con un NO forte e deciso.

sabato 14 gennaio 2012

Cimarelliadi 2012 - il programma completo

Era il 20 Gennaio 1944 quando la formazione partigiana che operava tra i monti ternani, venne sorpresa da un'imboscata tedesca sul Monte di Torre Maggiore. Qui, trovò la morte il Partigiano Germinal Cimarelli, che all'età di 33 anni diede eroicamente la vita per salvare quella dei suoi amici e compagni in fuga.
Il Centro Sociale Autogestito della città di Terni, che oggi porta il nome dell'eroe Partigiano, organizza, come da consuetudine, 3 giorni di incontri ed iniziative per ricordare il gesto eroico compiuto sui monti ternani.
Lo spazio Sociale in Via del Lanificio sarà ospite di mostre, dibattiti, spettacoli teatrali  e concerti.

Da Venerdì 20 Gennaio alla sera di Domenica 22 si ospiteranno due differenti mostre:
            Germinal X: le tavole originai del fumetto dedicato ai fatti del G8 di Genova, scritto e disegnato da Matteo Cimarelli (Nipote dell'eroe ternano);
                 Emergency: l'associazione, le iniziative, dati sui costi della guerra, gli ospedali e le cure che riescono a portare solo ed esclusivamente grazie a volontariato e donazioni.

Di seguito il programma completo, e spiegato nel dettaglio, delle tre giornate battezzate con il nome di Cimarelliadi:

Venerdì 20 Gennaio

Ore 19:30 Apericena Sociale;
Ore 20:30 Matteo Cimarelli racconta lo zio: una ricostruzione della personalità di Germinal,
                  attraverso lettere, documenti e racconti tramandati in famiglia.
Ore 22:00 Teatro, La Banda Del Gobbo: mito e resistenza popolare nei nove mesi di occupazione  
                  nazifascista, di e con Emiliano Valente, musica di De Lio Giacomo.

Sabato 21 Gennaio

Ore 10:00 Marcia Commemorativa: Il nucleo della tre giorni. Appuntamento presso la chiesa di
                  S. Erasmo per una passeggiata antifascista fino al monumento di Germinal Cimarelli di
                  Torre Maggiore, a seguire pranzo rustico.
Ore 20:30 Cena Sociale.
Ore 22:30 Concerto: L'inaspettato e tanto atteso ritorno della Repubblica Popolare della Conca
                  Ternana, storico gruppo musicale e politico; a seguire  i Fischi per Fiaschi, gruppo Folk.

Domenica 22 Gennaio

Ore 10:00 Mercato Brado: dalla mattina fino a sera un luogo di libera cooperazione e
                  auto-organizzazione dei produttori locali con l'obbiettivo di ridurre la distanza                  
                  alimentare e di restituire centralità alla terra, dignità a chi lavora e qualità a chi consuma.
Ore 13:00 Pranzo Sociale.
Ore 16:00 Dibattito/Assemblea Organizzativa Per la difesa della Terra Bene Comune: Per
                  impedire la vendita delle terre agricole di proprietà pubblica prevista dall'art. 7
                  della legge del 12 Novembre 2011.

L'invito alla partecipazione è aperto a tutti gli interessati, ed è volto a ricordare e rinnovare le origini antifasciste che da anni contraddistinguono la cultura popolare della città di Terni.
Eventuali adesioni o domande possono pervenire all'indirizzo mail bgcinaction@gmail.com.

martedì 10 gennaio 2012

Commemorazione del Partigiano Germinal Cimarelli

A tutte le realtà cittadine:
    associazioni,
    organizzazioni politiche,
    gruppi informali,
    organi di informazione
    liberi cittadini



Era il 20 Gennaio 1944 quando la formazione partigiana che operava tra i monti ternani, venne sorpresa da un'imboscata tedesca sul Monte di Torre Maggiore. Qui, trovò la morte il Partigiano Germinal Cimarelli, che all'età di 33 anni diede eroicamente la vita per salvare quella dei suoi amici e compagni in fuga.
Il Centro Sociale Autogestito della città di Terni, che oggi porta il nome dell'eroe Partigiano, organizza, come da consuetudine, una manifestazione per ricordare il sacrificio di Cimarelli e di tutti i partigiani caduti per la Libertà dal Nazi-Fascismo.
Con la presente, il Centro Sociale Germinal Cimarelli invita tutte le realtà cittadine, che ne volessero far parte, alla camminata commemorativa che si svolgerà la mattina del 21 Gennaio 2012.
La partenza è prevista per le ore 10:00 di Sabato presso la chiesa sconsacrata di Sant'Erasmo (Cesi) per raggiungere poi il monumento eretto in memoria di Germinal Cimarelli dove, dopo un breve intervento verrà servito il pranzo al sacco organizzato dal CSA.

Eventuali adesioni o domande possono pervenire all'indirizzo mail bgcinaction@gmail.com.



CSA Germinal Cimarelli                   


Terni 10/01/2012

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