martedì 1 dicembre 2009

TERNI: OPERAIO MUORE ALLA TK AST

(Ansa)TERNI, 1 DIC - Si chiamava Diego Bianchina, aveva 31 anni e risiedeva a Terni l' operaio morto oggi, attorno alle 11,45, in un incidente sul lavoro all' interno dello stabilimento della Thyssen Krupp Acciai Speciali Terni di cui era dipendente. Sarebbe morto per avere inalato vapori di acidi che stava travasando. Un suo collega, che lo ha soccorso, ha accusato un malore ed e' stato anche lui portato in ospedale per precauzione, ma e' gia' stato dimesso. Bianchina era addetto ai 'servizi ausiliari' dello stabilimento. L' incidente, secondo i primi accertamenti della polizia, e' avvenuto all' aperto, nella zona 'emulsione acidi' antistante l' area del reparto Pix 2. L' operaio con un tubo stava travasando acido cloridrico da un serbatoio in alcune taniche. Improvvisamente si e' sentito male, e' barcollato ed e' caduto a terra. Potrebbe avere inalato vapori di acido che lo avrebbero fatto svenire. La magistratura ha gia' aperto una inchiesta e disposto l' autopsia per appurare le cause della morte.
Un suo collega lo ha visto a terra ed ha cercato di soccorrerlo, ma poi anche lui si e' sentito male forse per avere aspirato le stesse sostanze disperse nell' aria. Bianchina e' stato subito portato con una ambulanza in ospedale ma e' morto durante il tragitto.
Anche il suo soccorritore e' stato accompagnato all'ospedale per motivi precauzionali e poco dopo e' stato dimesso.
Bianchina era molto conosciuto nello stabilimento in quanto era il portiere della squadra di calcio del dopolavoro.

I rappresentanti delle organizzazioni sindacali si sono subito riuniti nella sede del consiglio di fabbrica per un esame del grave episodio, mentre circa 300 lavoratori della Tk-Ast hanno dato vita ad uno sciopero spontaneo di due ore (dalle 14 alle 16) ucendo dallo stabilimento e bloccando il traffico in viale Brin.

Dal canto suo l'azienda esprime “dolore per la scomparsa del proprio dipendente” e dice di essere “vicina alla famiglia alla quale assicurerà tutta l'assistenza necessaria”. In una propria nota, la ThyssenKrupp afferma anche di essere “impegnata a fare luce sulle cause della morte dell'operaio, offrendo la sua collaborazione alle autorita' competenti”.
Il tragico incidente sul lavoro ha provocato una vera e propria valanga di attestati di cordoglio e di prese di posizione da parte dei rappresentanti del mondo politico ed istituzionale, sia a livello nazionale che locale, ma anche tanta rabbia e preoccupazione per le questioni legate alla sicurezza nei luoghi di lavoro.

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