sabato 19 giugno 2010

TERNI RIPUDIA I NEOFASCISMI


Il Csa Germinal Cimarelli è una realtà sociale attiva da anni nel territorio ternano per la promozione culturale e contro i nuovi fascismi e razzismi, che minano gli spazi di agibilità democratica per alimentare un governo della paura: quello delle ronde, della videosorveglianza, del giro di vite sugli immigrati e su chiunque esprima dissenso, fino alla legittimazione delle più vili pratiche squadriste da parte di gruppi neo-fascisti .

E’ il caso della Bomba Carta, fatta esplodere nella notte di giovedì 17 giugno davanti al cancello del centro sociale durante il raid notturno di un gruppo neofascista. Solo un’ora prima, infatti, alcuni attivisti di questa organizzazione dichiaratamente neo-fascista erano stati visti attaccare uno striscione presso ponte le Cave. E’ stato dato subito l’allarme, i due ragazzi che erano all’interno del centro fortunatamente sono rimasti illesi.

La dichiarazione, imbarazzante, delle forze dell’ordine non tarda ad arrivare: è solo una ragazzata”.

Sappiamo bene che sono gli stessi “giovani sportivi” che il 28 febbraio 2009 hanno tentato di mettere piede nella nostra città, sotto le mentite spoglie del gruppo paracadutistico “Istinto Rapace”. In quell’occasione, a seguito della mobilitazione delle realtà antifasciste ternane che respinsero i fascisti di Casapound, i provvedimenti della questura sono di tutt’altra entità: Vengono emanati 12 “Avvisi Orali”, atti intimidatori che limitano la libertà personale fino al divieto di possedere cellulari ed accendini, rispolverando una legge Scelba del 1956 che veniva generalmente utilizzata contro i mafiosi.

Al presidio dell’avio superficie hanno partecipato cariche istituzionali di ogni livello. Terni ha respinto con determinazione quei soggetti, che, per quanto possano dichiarare gli organi di stampa e di polizia, si autodefiniscono con orgoglio “fascisti del terzo millennio”.

Abbiamo impedito l'entrata dei fascisti di Casapound perché il fascismo è un pratica razzista e violenta, è squadrismo e l'episodio della scorsa notte ne è l’ulteriore conferma. Questi soggetti diffondono odio tramite la paura ed il razzismo. Terni non si spaventerà di fronte a chi è stato vinto dalla storia, davanti allo squadrismo neofascista.

Il Centro Sociale e tutte le realtà della RAT (Rete Antifascista Ternana) continueranno a lottare contro questi individui a difesa di una città civile, democratica, antifascista e multiculturale, che fonda le sue radici nel lavoro, nella solidarietà, nella Resistenza e nell'integrazione sociale.

E’ per questo che lanciamo un appello per la solidarietà e la vigilanza democratica a tutte le persone, le associazione e le istituzioni democratiche della nostra città.

Terni resiste.

CSA Germinal Cimarelli

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