28 agosto dalle ore 18
Parco Schuster (San Paolo)  Via Ostiense, 182 Rome, Italy
Il 27 Agosto di quest'anno saranno 4 anni che Renato è stato ucciso; un’aggressione fascista che si è trasformata in assassinio.
Quattro  anni di vita, di lotte, di sorrisi e di lacrime, di rabbia, di  processi, di partenze e ritorni, di nuovi arrivi e nuove nascite, di  sogni realizzati e altri lasciati in sospeso ma mai persi.
Quattro anni di cambiamenti, di crisi, di crescente delirio securitario.
Quattro  anni in cui, nonostante il... passaggio di questa città ad  un’amministrazione di destra, i sani anticorpi antifascisti hanno  continuato a difendere e a tenere viva la memoria di questa città  ribelle e mai domata, di questa Roma Città Aperta.
Quattro anni di  abbracci e sguardi forti, intrecciati con le storie di Dax, Carlo,  Federico, di Carlos e Alexis, di Nicola, Aldo, di Stefano e di tanti  altri purtroppo, per non dimenticare, per raccontare la verità, per  chiedere giustizia.
Quattro anni in cui il nome di Renato ha  risuonato ovunque, perché la sua storia è un pezzo di quell’ingranaggio  collettivo che anima questa città e non solo.
Partigiani dei nostri  tempi, con le radici forti strette alla memoria della Resistenza e con  le ali robuste per volare e lottare nel tempo della crisi.
Per questo, anche quest'anno, vogliamo organizzare un appuntamento pubblico nel territorio in cui viveva Renato:
Sabato  28 Agosto a Parco Schuster (San Paolo) con mostre, banchetti, buon cibo  accompagnati dall’esibizione a partire dalle 18 di:
-Rock MC
-Mandrillos
-Taxi de brusse
-Palcoscenico al neon
-Reading resistente
-Ill Nano feat. Rancore
-Assalti frontali
-Ardecore
Una  serata di musica e parole in una serata di fine agosto, come quella che  ci ha portato via Renato in cui dare voce alle lotte e ai percorsi che  portiamo avanti durante tutto l’anno, e dare spazio alle note di chi  suona nella sala prove Renoize e non solo.
Finchè ci saranno  quelli/e come noi, ci sarà sempre il tempo di far vivere chi troppo  presto, ingiustamente e con un’assurda e inconcepibile violenza ci è  stato tolto.
Finchè ci saranno quelli/e come noi, si potrà sempre dire: “è una questione di memoria”.
L’invito quindi è quello ad esserci, ancora una volta, anche quest’anno!
Per  ribadire che non facciamo un passo indietro e abbiamo gli occhi ben  aperti, che i sogni di Renato vivono in noi, perchè chi pensava di  fermarci ci vedrà muovere, chi pensava di zittirci ci sentirà urlare la  verità!
“Per combattere questo nuovo fascismo non ci saranno i vostri nonni, o i padri dei vostri nonni. Affrontarlo toccherà a voi. “
Enio Sardelli “Partigiano Foco”
 
 
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