mercoledì 2 dicembre 2009

COMUNICATO STAMPA TERNI 2 DICEMBRE ’09, IMPORTANTE MANIFESTAZIONE CITTADINA CONTRO LE MORTI DI LAVORO

Un altro morto alla Thyssenkrupp: Diego Bianchina, 31 anni, operaio.

Il 1° dicembre a quasi due anni dal tragico anniversario della strage alla Thyssenkrupp di Torino è morto a Terni un giovane operaio di 31 anni, intossicato dalle esalazioni di acido cloridrico.

Diego Bianchina non doveva essere solo ad effettuare quelle operazioni pericolose che lo hanno portato alla morte. Le morti di lavoro nel nostro paese sono una strage, 4 caduti al giorno, 1.450 l’anno circa, il bilancio di una guerra.

La settimana che è appena conclusa ha visto un grave incidente al Tubificio, ad Aprile un lavoratore delle ditte in appalto è morto, sempre alla Thyssenkrupp. Non si può parlare di tragica fatalità, per quanto ci riguarda le responsabilità sono chiare: i ritmi accelerati di produzione, l’inosservanza delle regole di base per tutelare la salute e la vita dei lavoratori producono un contesto in cui chi la mattina timbra per andare a lavorare rischia di non uscire la sera.

La logica del profitto ha portato a monetizzare la salute dei lavoratori, le leggi attuali hanno anche depenalizzato la responsabilità dei vertici aziendali, ma per noi una cosa è certa: la responsabilità degli incidenti e delle morti di lavoro è dei padroni e degli Amministratori Delegati, cioè di chi fa profitti col lavoro di operai e impiegati. A Torino i vertici della Thyssenkrupp sono stati inquisiti per omicidio volontario. Per noi anche questo di Diego è un omicidio volontario. Per questo, quando si è diffusa la notizia della sua morte gli operai spontaneamente sono usciti dalla fabbrica e hanno bloccato la produzione e viale Brin. Il blocco è continuato con lo sciopero del turno di notte e con quello di tutta la giornata del 2 dicembre.

Ma questa morte non riguarda solo gli operai e la fabbrica, riguarda tutta la città di Terni. Perché la città deve molto, a livello economico, produttivo, occupazionale e storico all’acciaieria.

Per questo l’assemblea spontanea e autorganizzata degli operai ha promosso ed organizzato il corteo del 2 dicembre che è partito dai cancelli della fabbrica in viale Brin ed ha attraversato il centro cittadino.

Al corteo hanno partecipato centinaia di operai e cittadini, durante la manifestazioni i negozi hanno spento le luci e abbassato le saracinesche in segno di solidarietà e lutto. Dopo aver attraversato piazza Tacito ed il corso i manifestanti hanno tenuto un'assemblea sotto palazzo Spada.

All'assemblea, in cui è stato denunciata l’assenza dei sindacati consociativi, hanno parlato operai della Thyssenkrupp, rappresentanti della confederazione Cobas, un'esponente del comitato insegnanti precari, un esponente della rete umbra nomortidilavoro, i collettivi studenteschi e cittadini/e.

Alla l'assemblea ha approvato di proporre al sindaco e all'amministrazione comunale di indire un consiglio comunale straordinario e di proclamare una giornata di lutto cittadino per la morte di Diego.

Terni 2 dicembre ‘09

L’Assemblea spontanea ed autorganizzata degli operai della TK-AST

COBAS-comitati di base della scuola
sede provinciale di Terni, via del Lanificio 19a
apertura: lunedì dalle 17 alle 20
tel. 328 6536553 fax 0744 431314
cobastr@yahoo.it

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