lunedì 25 gennaio 2010

Primo Marzo 2010 - Un giorno senza di noi


Cosa succederebbe se i quattro milioni e mezzo di immigrati che vivono in Italia decidessero di incrociare le braccia per un giorno? E se a sostenere la loro azione ci fossero anche i milioni di italiani stanchi del razzismo?

l Primo Marzo 2010 sarà una giornata speciale.
Una giornata di sciopero delle fabbriche e delle cooperative, dei cantieri e dei braccianti, uno sciopero delle badanti e degli ambulanti, un giorno in cui chiudere i nostri negozi e non andare a scuola, una giornata di sciopero contro il razzismo e la precarietà.
Ma non uno sciopero convenzionale, tanto meno uno sciopero etnico.
Un giorno senza di noi, senza precari o disoccupati, senza lavoratori dipendenti e autonomi, un giorno senza autoctoni e migranti, uno giorno senza noi tutti, per far vedere quanto siamo importanti.

Melting Pot Europa vuole contribuire a questa giornata promuovendo le iniziative che si stanno articolando intorno alla data del Primo Marzo 2010 e cercando di collaborare alla costruzione collettiva di questo percorso inedito, a questa sfida che assomiglia ad un sogno a cui noi tutti vogliamo credere intensamente.

Il dibattito è acceso e assolutamente stimolante.
Ma cosa significa costruire uno sciopero contemporaneo? E’ pensabile che l’astensione dal lavoro sia sufficiente ed incisiva per trasformare questa società? Cosa significa scioperare oggi che la produzione non è più limitata alle mura della fabbrica ma coinvolge pienamente la società nel suo complesso e ingloba affetti e comunicazione, stili di vita e creatività senza per questo perdere il vizio dello sfruttamento e della discriminazione?
Eiste uno sciopero senza sindacati? Esiste uno sciopero senza copyright?

E ancora, cosa significa un giorno senza di noi quando è la crisi ad espellere i lavoratori dal mercato del lavoro?

E’ immaginabile uno "sciopero" dei soli migranti o forse l’orizzonte a cui guardare è quello che coinvolge noi tutti, così come il razzismo, la precarietà, le politiche discriminatorie sull’immigrazione, coinvolgono a pieno le nostre vite, interrogando la società nel suo complesso e non solo i migranti stessi?

Il dibattito è aperto ed invitiamo chiunque voglia proporre riflessioni e contribuire alla costruzione di questo pensiero collettivo sul Primo Marzo 2010 a scrivere all’indirizzo di posta elettronica primomarzo2010@meltingpot.org.

Sostieni Il Comitato Primo Marzo 2010 versando il tuo contributo sul Conto Corrente intestato a Primo Marzo 2010 IBAN IT98V050180160000000-0130877 presso banca Etica

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