martedì 2 marzo 2010

Casa Pound, si chiude il paracadute

Le dichiarazioni di Sbarzella (presidente dell'Atc) sul seguito delle manifestazioni "Sportive" di casa pound a Terni.
L'articolo è uscito questa mattina Martedì 2 Marzo nel quotidiano il Messaggiero.


«Non ci sarà più un’altra domenica come quella che abbiamo vissuto». Parola di Sergio Sbarzella, presidente dell’Atc, che ieri l’altro all’Aviosuperficie di Maratta ha avuto il suo bel da fare, con la rete antifascista che per tutta la mattinata ha contestato la presenza del gruppo paracadutistico “Istinto Rapace”, legato all’associazione di destra radicale Casa Pound. Quello che si preannuncia all’azienda trasporti - che gestisce il campo di volo - è un giro di vite per evitare che scenari del genere si possano ripetere.
«Dobbiamo stringere le maglie dei regolamenti per evitare - sostiene Sbarzella - di cadere in eventuali trappole». Il presidente dell’Atc, duramente contestato dai manifestanti che lo accusavano di aver aperto le porte di una struttura pubblica ad un’associazione neofascista, si riferisce al gioco delle parti che si è sviluppato fin da quando è circolata la notizia che a Terni il gruppo romano organizzava un corso di paracadutismo.
«Non possono passare le provocazione lette sul sito di Casa Pound che hanno dato adito ad una manifestazione di protesta che di presidio democratico ha avuto ben poco», sostiene il presidente dell’Atc. Comunque, non si potrà fare “la caccia all’uomo”.
«Nell’ultimo anno - rimarca il presidente dell’Atc - si sono gettate con il paracadute oltre 2000 persone, ma a nessuno è stato chiesto per chi votasse». Semmai la questione che da oggi in poi sarà tenuta sottocchio con maggiore attenzione è un’altra. «Non possiamo permettere che attività collaterali come quelle sportive consentano ad associazioni legate ad ideali nostalgici di fare proseliti politici». Di fatto ciò che sosteneva la rete antifascista che di sportivo nel corso di paracadutismo non ci vedeva nulla. Semmai una sorta di “Cavallo di Troia” da cui guardarsi con attenzione.
«Domenica prossima non si getterà nessuno dei ragazzi del gruppo Istinto Rapace», conclude Sbarzella.
A quali, però, esprime solidarietà il consigliere regionale Andrea Lignani Marchesani, capogruppo Pdl in Regione.
«Giovani sportivi - dice - che nel momento in cui stavano vivendo l’emozione del lancio vedevano dall’alto gli striscioni e i fumogeni dei contestatori incapaci a librarsi in volo nemmeno con il pensiero».
S.Cap.

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