domenica 30 maggio 2010

Aerei israeliani sferrano vari attacchi sulla Striscia di Gaza


E Cipro proibisce la partenza della Freedom Flotilla!

Gaza - Infopal. Alle prime ore di quest'oggi, sabato 29 maggio, aerei israeliani hanno sferrato una serie di attacchi sulla Striscia di Gaza.

Fonti palestinesi affermano che gli aerei occupanti hanno lanciato nove missili verso l'aera dell'aeroporto internazionale di Gaza, a Rafah.

Altri due missili sono stati sparati dagli aerei israeliani contro una ferriera nel quartiere di az-Zaytun, nella zona sud-occidentale della città di Gaza, provocando seri danni, anche se non si hanno notizie di morti o feriti.


Israele-Palestina, Cipro proibisce la partenza della Freedom Flotilla

Il governo cipriota cedendo alle pressioni di Israele, ha deciso [ieri] di proibire la partenza della Freedom Flotilla, anche se la posizione ufficiale del governo cipriota rimane la stessa: sostenere la battaglia del popolo Palestinese.
Kyriacos Triantaphyllides, un membro del Parlamento Cipriota e alla guida della sezione cipriota che partecipa alla 'Freedom flotilla' ha dichiarato di preoccuparsi solamente che gli aiuti arrivino a Gaza.
Cipro era il meeting point delle navi. Al momento si aspettano le reazioni ufficiali da parte degli organizzatori della Freedom Flotilla.

Nella mattinata [28 maggio_ndr.] le navi turche della Freedom Flotilla, in viaggio verso Israele, hanno ricevuto la comunicazione che sarebbero state oggetto di arrembaggio da parte delle forze israeliane. Fonti dell’esercito hanno, inoltre, fatto sapere che le imbarcazioni della Flotilla saranno dirottate nel porto israeliano di Ashood. Tutti gli attivisti saranno fatti sbarcare e smistati in enormi tendoni, allestiti lungo la costa meridionale, dove verranno identificati e, se necessario, sottoposti a cure mediche. Chiunque rifiuterà questo trattamento, verrà condotto nelle prigioni israeliane. Maya Kadosh, portavoce del ministro degli Esteri, ha inoltre dichiarato che le forze israeliane non vogliono usare la forza, ma che sono comunque pronte a uno scontro militare.

In risposta alle dichiarazioni delle autorità dello Stato d’Israele è arrivato il comunicato stampa degli operatori dei media a bordo della nave «Ottomila». «Noi, giornalisti, videoreporter e freelance a bordo della nave Ottomila della Freedom Flotilla – si legge nel testo – considereremo ogni aggressione israeliana contro di noi una grave violazione della libertà di stampa, sancita da numerose convenzioni internazionali. Ribadiamo che noi siamo qui per svolgere il nostro dovere professionale al seguito della missione umanitaria della Freedom Flotilla».

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