venerdì 2 luglio 2010

Marco se n'è andato (di testa) e non ritorna più: lettera aperta a Marco della redazione di Vocedellafogna

A Marco della redazione

Per conoscenza a tutta la redazione di voce dalla fogna




Caro Marco della redazione,

Siamo i “ragazzi dell’ultra sinistra”, i “Pacifisti” Auto-dinamitardi, “i giuristi in erba”, i “Recidivi”, Quelli che “non fanno distinzioni (per noi sono tutti fascisti)”, “Gli esseri schifosi”, quelli che violano la libertà di espressione con manifestazioni e volantinaggi pregni di falsità (?!).” Siamo “quelli che si mettono ‘da soli’ bombe carta davanti casa e poi le denunciano alle tanto odiate forze dell’ordine come ‘attentati di chiara matrice fascista’.

Ti volevamo ringraziare per l’immensa quantità di risate che ogni giorno, tra un pistolotto copia e incolla e l’altro, regali a noi, tuoi affezionatissimi e probabilmente unici lettori.
Notiamo con piacere che dopo la morte di Taricone la tua tastiera (ma solo lei) ha ripreso a fare politica, con un’immaginazione degna del miglior Tolkien. A proposito della prematura scomparsa dell’ex inquilino della casa del Grande Fratello, ci teniamo innanzi tutto a farti notare che le frasi ingiuriose contro Taricone non provengono da noi, ma da altri siti, e l’avercele attribuite pur di attaccarci dimostra subito la pochezza della tua persona.
È vero, non abbiamo fatto nessun tipo di commemorazione, ma non tanto perché fosse fascista, quanto perché i “Guerrieri” che vogliamo ricordare muoiono nelle fabbriche, vedi Diego Bianchina e Leonardo Ippoliti, a cui non ti sei degnato di dedicare neanche una riga.
Dai guerrieri passiamo ai “Giustizieri”: ci accusi, senza alcun fondamento, di essere gli autori della scritta destinata a Marcellini sita sulla parete della BCT; a proposito vorremmo ricordarti, casomai fossi stato colpito da improvvisa amnesia, che il nostro dissenso verso lo “storico” lo abbiamo espresso il giorno della presentazione del suo libro mettendoci la faccia, com’è nel nostro stile. Le calunnie, su internet o sui muri, le lasciamo scrivere a chi la faccia non ha avuto il coraggio di mettercela nemmeno all’aviosuperficie.
Certo, scoprire in questo modo, che i tuoi più assidui lettori sono la tanto odiata “schiuma della terra” non deve averti fatto così tanto piacere; ma il fatto di essere arrivato a crearti un amico immaginario, quale il FANTOMATICO Kim, che nei bagni della biblioteca, a fine giugno con le scuole chiuse, sente parlare membri di collettivi liceali INESISTENTI a Terni ci fa preoccupare un po’ per la tua solitudine in quella buia e desolata “redazione”.
Sicuramente capiamo quanto possa farti comodo far credere che la bomba carta ce la siamo tirati da soli, ma se questa doveva esserne la prova inconfutabile, forse dovresti rivedere il tuo impianto accusatorio (notare il nostro linguaggio da “giuristi in erba”).
Sicuri di aver chiarito tutti i tuoi dubbi e felici di averti fatto sentire, seppur per un solo momento, considerato da qualcuno, porgiamo i nostri più cari saluti a te, e al tuo amico immaginario Kim.





(http://vocedellafogna.wordpress.com/)

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