giovedì 30 settembre 2010

Comunicato di solidarietà ai lavoratori della Meraklon.


“Siamo arrivati all’esasperazione”, “così non possiamo continuare”, “mancano le materie prime”.

Queste sono le dichiarazioni degli operai della Meraklon di Terni che stamattina si trovavano davanti ai cancelli per protestare contro la gestione dell’imprenditore laziale Giampaolo Fiorletta che tre anni fa è diventato il nuovo proprietario del sito di Terni.

La Meraklon come azienda indipendente nasce il 1 gennaio 1998. Negli anni 1998-2001, vengono realizzati consistenti investimenti con la messa in marcia di due nuove linee produttive di fiocco ed una nuova linea di filo continuo nel sito di Terni.

Nel 1999 Meraklon ha acquisito dalla Radici la Polymekon, azienda produttrice di fiocco a Zibido (Milano). Nel corso del 2003, a seguito di un processo di razionalizzazione, gli impianti di produzione fiocco di Zibido vengono concentrati in un unico sito: Terni.
La capacità produttiva di Meraklon è di 65.000 Tons/anno di fiocco e di 10.000 tons/anno di filo continuo e vengono impiegate circa 290 persone. La Meraklon risulta essere uno dei principali produttori di fiocco e filo continuo a livello europeo.

L’entrata in scena di Fiorletta è stata accompagnata da tante promesse di rilancio dell’azienda che sta vivendo in pieno il periodo di crisi ma che in realtà si sono concretizzate in poco tempo nell’obiettivo del padrone: lo smantellamento del polo chimico e tessile.

In questa situazione chi ci rimette sono come sempre gli operai che hanno già terminato la cassa integrazione ordinaria e si trovano in cassa integrazione straordinaria che tra le altre cose il 14 di dicembre dovrà chiudere.

Lunedì Fiorletta durante un incontro sindacale ha promesso l’ennesimo piano di rilancio industriale ( alla quale non crede nessuno ) che prevede un investimento per oltre 10 milioni di euro. Tutto ciò dovrebbe avvenire entro il prossimo 10 ottobre. E tutto ciò mentre Fiorletta, ormai da tempo non paga alcun fornitore e non compra le materie prime per mandare avanti la produzione infatti l'autonomia per continuare a produrre sarebbe di 24/48 ore.

A tutto questo va aggiunto che l’imprenditore laziale ha aperto due nuove società immobiliari: MONDO IMMOBILIARE e UNIVERSO IMMOBILIARE e nelle quali vengono trasferiti rispettivamente gli immobili del settore di produzione del filo continuo e del fiocco.

Come beffa finale a tutta questa situazione c’è da denunciare che i dipendenti della Meraklon ormai non vedono più pagati i loro fondi Pensionistici, il fondo di assistenza sanitaria ed i contributi sindacali, tutti soldi che rimangono nelle tasche del padrone, per farci cosa poi è un mistero, perchè i debiti, come già detto, continuano ad esistere.

Dopo aver denunciato il tutto alla “Direzione Provinciale del Lavoro”, le 250 famiglie della Meraklon attendono una risposta, ma non attendono con le mani conserte, LOTTANO PER IL DIRITTO AL LAVORO.

È stato prolungato lo sciopero del sito fino al 4 Ottobre 2010, nel frattempo invitiamo tutti a partecipare ai prossimi appuntamenti di protesta per far si che tutta la cittadinanza esprima la propria solidarietà all’ennesima crisi del lavoro dipendente di questa città.

Gli appuntamenti sono per tutti domani Venerdi 1 Ottobre alle ore 10.30 Per un SIT IN sotto la prefettura di Terni, Sabato ore 20.30 LA NOTTE BIANCA DEI LAVORATORI ovvero, una fiaccolata che partirà da Piazza della Repubblica.

Il CSA Germinal Cimarelli, e l’ass.ne Primidellastrada non possono che esprimere la massima solidarietà con i lavoratori della Meraklon ed appoggiarli con la presenza diretta per ogni iniziativa verrà fatta in futuro.

NON UN PASSO INDIETRO!!!!

CSA Germinal Cimarelli

ASS.ne Primidellastrada

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