giovedì 4 novembre 2010

Irlanda in crisi: scontri a Dublino tra studenti e polizia


L'annuncio del ministro delle finanze irlandese, Brian Lenihan, di nuovi tagli alla spesa pubblica e di altri aumenti delle tasse sta generando tensioni nel corpo sociale d'Irlanda.

I primi a mobilitarsi contro la crisi ed i provvedimenti governativi sono stati gli studenti universitari: il centro di Dublino come terreno di scontro tra dimostranti e polizia. Decine di migliaia di studenti hanno manifestato, nel particolare, contro il previsto ulteriore aumento delle tasse universitarie da 1500 a 2500 euro all'anno. Centinaia di studenti sono poi andati ad occupare il ministero delle finanze, fino a quando la polizia in anti-sommossa li ha poi sgomberati. Diversi studenti sono rimasti feriti, altri arrestati. Ancora oggi, dopo gli scontri di ieri, le strade della capitale sono presidiate dai poliziotti a cavallo e dai mezzi corazzati.

Dopo la battaglia in strada di ieri, il ministro Lenihan, oggi, nel suo intervento pubblico, non confermerà l'aumento delle tasse universitarie o altri dettagli dei tagli e delle nuove imposte, ma si limiterà a quantificare la manovra per limitare ulteriori proteste. Si prevede che la correzione sarà tra i 4,5 e i 7 miliardi di euro, è stata annunciata unj mese prima dal governo irlandese per tentare di calmare i mercati che continuano i dubitare sulla tenuta economica irlandese...

Ai timori sull'economia e sul settore bancario si sono aggiunte anche le preoccupazioni sulla stabilità del governo in seguito alle dimissioni di un parlamentare di Fianna Fail, il partito al potere, che ha ridotto la già esigua maggioranza dell'esecutivo e potrebbe rendere ulteriormente difficile l'approvazione della finanziaria il 7 dicembre.

Nessun commento:

visitatori