
VENERDI’ 18 FEBBRAIO ORE 19
BANDE NERE
Chi sono e cosa fanno i neofascisti del 21° secolo? Come si sono riciclati nel brodo
berlusconiano? I proclami retorici di ieri hanno lasciato il passo ad un vorace appetito di
poltrone che non risparmia le giovani leve neofasciste le quali hanno trovato o aspirano a
trovare un posticino al sole nel mare magnum del sottogoverno capitolino targato Alemanno.
Il quale, petto in fuori, si è imbarcato in men che non si dica nel caravanserraglio
berlusconiano abbandonando il suo mentore e attuale presidente della Camera senza neanche
un saluto ( romano). Tuttavia, mentre saziano la bramosia di potere, non disdegnano di
coltivare riti e miti del ventennio insieme alle solite e mai dismesse pratiche squadristiche e
assassine. Dax a Milano, Renato Biagetti a Roma sono i simboli di un neofascismo che usa
normalmente il gessato ma non per questo è meno pericoloso. Quanti in questi anni hanno
banalizzato l’antifascismo e la Resistenza fino a stravolgerne i contenuti si sentono
accomunati alla nuova destra dal medesimo destino: gestire il potere, non importa come e con
chi purché esente da smanie rivoluzionarie. A forza di sdoganamenti e banalizzazioni anche
soggetti più o meno di sinistra non hanno disdegnato di calcare il proscenio di Casapound.
Ma la storia di questo Paese, di questa città, di questo quartiere sono state pesantemente
segnate dall’attività assassina delle bande nere. Mantenere viva la memoria, combattere il
fascismo è ancora più necessario.
berlusconiano? I proclami retorici di ieri hanno lasciato il passo ad un vorace appetito di
poltrone che non risparmia le giovani leve neofasciste le quali hanno trovato o aspirano a
trovare un posticino al sole nel mare magnum del sottogoverno capitolino targato Alemanno.
Il quale, petto in fuori, si è imbarcato in men che non si dica nel caravanserraglio
berlusconiano abbandonando il suo mentore e attuale presidente della Camera senza neanche
un saluto ( romano). Tuttavia, mentre saziano la bramosia di potere, non disdegnano di
coltivare riti e miti del ventennio insieme alle solite e mai dismesse pratiche squadristiche e
assassine. Dax a Milano, Renato Biagetti a Roma sono i simboli di un neofascismo che usa
normalmente il gessato ma non per questo è meno pericoloso. Quanti in questi anni hanno
banalizzato l’antifascismo e la Resistenza fino a stravolgerne i contenuti si sentono
accomunati alla nuova destra dal medesimo destino: gestire il potere, non importa come e con
chi purché esente da smanie rivoluzionarie. A forza di sdoganamenti e banalizzazioni anche
soggetti più o meno di sinistra non hanno disdegnato di calcare il proscenio di Casapound.
Ma la storia di questo Paese, di questa città, di questo quartiere sono state pesantemente
segnate dall’attività assassina delle bande nere. Mantenere viva la memoria, combattere il
fascismo è ancora più necessario.
VENERDI’ 18 FEBBRAIO ORE 19 LA RETE ANTIRAZZISTA DEL IV° MUNICIPIO
ORGANIZZAUN INCONTRO PUBBLICO PRESSO IL CENTRO DI CULTURA POPOLARE
DEL TUFELLO VIA CAPRAIA , 81 -- ROMA
SQUADRISMO, NOSTALGIE E DOPPIOPETTO DEL NEOFASCISMO CAPITOLINO
Intervengono:
EMILIANO FITTIPALDI, giornalista e scrittore
SENZA TREGUA, organizzazione studentesca
RETE ANTIFASCISTA TERNANA
GUIDO CALDIRON, giornalista e scrittore
Rete Antirazzista IV° Municipio
MARTEDI’ 22 FEBBRAIO CORTEO CITTADINO
VIA MONTE BIANCO SOTTO LA LAPIDE
ORE 16, UN FIORE PER VALERIO
ORE 17, CORTEO CITTADINO
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