lunedì 24 ottobre 2011

Pontedera (PI): assolti i tre giovani sotto accusa per un volantino. Essere antifascisti non può essere reato

Sinistra Critica esprime tutta la propria soddisfazione per l'esito del processo contro i tre giovani antifascisti della Valdera, tra i quali un militante di Sinistra Critica, querelati per diffamazione nel 2005 per un volantinaggio contro Forza Nuova ed ora finalmente assolti.
Anche se si aspetta ancora il dispositivo ufficiale della sentenza di assoluzione, che sarà depositata entro 45 giorni, infatti è intanto stato sancito, con sentenza del giudice della sezione di Pontedera del Tribunale di Pisa, che i tre ragazzi coinvolti nella vicenda sono innocenti.
I fatti risalgono al novembre 2005 quando i Giovani Comunisti del Prc (organizzazione a cui i tre ragazzi appertenevano all'epoca) diffusero dei volantini che contestavano le attività di Forza Nuova, la quale aveva da poco aperto una sede a Pontedera e che in particolare aveva svolto una manifestazione in città contro l'aborto e l'autodeterminazione delle donne.
I tre giovani erano venuti a conoscenza del procedimento contro di loro solo nel luglio 2008, con un decreto penale a cui decisero giustamente di opporsi. Da allora è quindi iniziato un processo in cui adesso è stata dimostrata non solo l'innocenza dei tre imputati, ma anche che opporsi a un movimento di estrema destra come Forza Nuova è del tutto legittimo; fra l'altro una sentenza molto simile a quella pontederese era stata emessa circa un anno fa anche dalla Corte di Cassazione.
Crediamo che questa sentenza rafforzi ulteriormente, se ce ne fosse bisogno, le ragioni di chi ogni giorno si oppone all'estrema destra, all'intolleranza, alla xenofobia e al revisionismo storico. Insomma è oggi ancora più chiaro che essere antifascisti non può essere reato.

Sinistra Critica
Coordinamento provinciale di Pisa

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